RISVEGLIO DI FEDE

Riuniti per il consueto incontro settimanale cerchiamo, attraverso un cammino comunitario, di praticare quanto emerge dalle meditazioni e riflessioni di vita.

La buona volontà determina l’azione e l’attuazione pratica di opere e attività comunitarie. È in questa pratica quotidiana di attività che viene ad attuarsi la professione di Fede, in quanto ogni cristiano, per essere tale, deve esplicare il sentimento maturato in opera, attività e testimonianza.

Ogni pensiero che ci allontana dalla verità è un velo che offusca la nostra coscienza e non ci permette di essere presenti nel mondo come la Fede ci impone, ossia: “animatori per un risveglio di fede”.

L’attività che desideriamo svolgere ci chiama a compiti precisi. Ogni elaborato di meditazione e riflessione è un ricostituente ed equilibratore per ogni pensiero, concetto e attività associativa. La disponibilità consente la presenza per ogni opera là dove necessita… ma importante è la qualifica in detta presenza, in quanto essa è determinante in ogni rapporto, in fase iniziale e futura. È quindi doveroso esser presenti con umiltà, amore… ma altrettanto ferma e decisa deve essere la volontà carismatica che porta a raggiungere il traguardo per uno sviluppo di Fede.

Confidiamo per tutto questo nell’Amore Divino e facciamo in modo che in noi sorga e si mantenga l’amore… l’amore per ogni creatura… il che significa perdonare ogni offesa.

Essere disposti alla misericordia è un impegno straordinario… ma per chi ha volontà e Fede questo diventa ordinario. Ciò che va al di là del comune pensare umano, deve essere il naturale oggetto di un nostro quotidiano impegno… perché non si può essere in Cristo e subire nella metamorfosi, antipatie, ripicche o puntigli. Tutto questo quindi ci fa riflettere e ci conduce su un piano di azione, di sviluppo nell’amore, nella comprensione e quindi è un procedere sentito per una concretezza di attività del Gruppo itinerante.

Ora domandiamoci:

Per te il perdono è un impegno straordinario o ordinario?

Ti lasci spesso condizionare da antipatie, puntigli o ripicche?

Quale metamorfosi o cambiamento la comunità ha operato in te?