CONOSCERE E CONTEMPLARE DIO

Soggetto e oggetto della nostra fede è Dio; tuttavia in tanti non lo conoscono oppure lo ignorano. Dovremmo chiederci se conosciamo Dio “personalmente”, se siamo consapevoli delle sue leggi, se Egli è veramente presente nella nostra vita e occupa una posizione centrale.

Può capitare anche a noi, sebbene con le parole pronunciamo il suo nome o ci diciamo cristiani, di non conoscerlo realmente o di ignorare il suo amore; questo perché c’è un atavico preconcetto di voler essere noi a fare tutto verso di Lui. Il nostro torto è quello di considerare Dio un concetto, un insieme di conoscenze, da cui facciamo scaturire una serie di precetti e di pratiche: tra noi e Lui poniamo i nostri atti di pensiero, le nostre buone azioni e ci ritagliamo un Dio su misura. Non ci rendiamo conto che in questo modo teniamo lontano quel Dio che invece si rivela ai piccoli e agli umili.

Dovremmo invertire completamente questo nostro modo di pensare, perché la vita cristiana non è una deduzione concettuale, ma esperienza di un amore infinito. Noi siamo immersi in Dio, nella sua iniziativa, nella sua opera e nel suo amore creativo.

È sempre lui che prende l’iniziativa e noi non riusciamo a star sempre gli vicino , perché Egli ci precede, è sempre avanti a noi; pur sospingendoci, non siamo in grado di mantenere il suo passo d’amore, viviamo secondo un’altra dimensione di vita. Egli è presente nella nostra vita in silenzio: quando si è con una persona e si parla sempre, ininterrottamente, senza dare a questa la possibilità di esprimersi, come si può pretendere di conoscerla e di poter collaborare con lei? Dio non ha bisogno di tante parole, di tanti concetti: c’è da imparare a tacere con le nostre sicurezze, con il nostro operare e diventare contemplativi del parlare di Dio, cioè del suo agire nei nostri riguardi.

“Popolo mio, porgi l’orecchio al mio insegnamento, ascolta le parole della mia bocca” ( Sal . 78,1 )

Solo così possiamo stare al suo fianco e camminare lungo la sua strada, sperando di incontrarlo al di là della curva dei giorni.